Nella predisposizione del modello organizzativo si terrà conto anche delle procedure e dei sistemi di controllo esistenti. Il modello che viene proposto, su misura per la singola impresa, ha la finalità peculiare di ottemperare a quanto indicato dal DLgs 231/2001 ma si inserisce in un piu’ ampio Sistema di Controllo che ingloberà le regole di Corporate Governance, il Sistema di Qualità, il Codice Etico, il Sistema Disciplinare di cui al CCNL di riferimento ed il Regolamento Interno.

Nel modello organizzativo vengono definite le aree di rischio:

  1. Gestione flussi monetari e finanziari;
  2. Gestione degli acquisti ivi compresi i servizi e le prestazioni d’opera;
  3. Ricerca/Selezione, assunzione e gestione del personale;
  4. Gestione del processo di erogazione del servizio;
  5. Gestione dei sistemi informativi;
  6. Gestione dei rapporti di affiliazione con gli istituti;
  7. Formazione del bilancio e gestione dei rapporti con il collegio dei revisori;
  8. Gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Consulente Aziendale Gianfranco Zucco

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