La gestione dei rapporti di lavoro, tanto nelle loro dinamiche fisiologiche quanto in quelle patologiche, richiede, nell’attuale assetto dell’organizzazione d’impresa, il coinvolgimento in pianta stabile di una figura terza rispetto all’azienda ed al lavoratore, chiamato a fornire il proprio expertise professionale in materia.

Ciò in considerazione delle importanti ricadute, in termini organizzativi, economici e personali, che possono avere particolari scelte imprenditoriali o del lavoratore.

 La Rete Professionale è in grado di fornire supporto, sotto il profilo giuridico-normativo, nell’affrontare e governare vicende che possono avere luogo nel corso del rapporto lavorativo, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

– attribuzione al lavoratore di un diverso livello o qualifica di inquadramento;

– modifica delle mansioni in corso di rapporto, in considerazione delle attitudini mostrate dal lavoratore o di intervenute condizioni afferenti, ad esempio, il suo stato di salute;

– gestione di ipotesi di trasferimento, trasferta o distacco, previa individuazione, nell’ambito delle risorse a disposizione, dei profili da coinvolgere;

– individuazione e scelta, tra quelle possibili, delle soluzioni più idonee a remunerare e/o rimborsare il lavoratore in relazione a specifiche modalità di svolgimento dell’attività lavorativa (es.: erogazione o meno indennità di trasferta, eventuale forfettizzazione dello straordinario, previsione del riconoscimento di un superminimo individuale, assorbibile o meno);

– gestione di situazioni rilevanti sotto il profilo disciplinare;

– gestione, dal lato datoriale, di operazioni finanziarie poste in essere dal lavoratore (contratti di finanziamento mediante cessione del V) o di vincoli apposti ai suoi emolumenti (pignoramento presso terzi)

Avv. Tancredi Mungiello

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